
Sabato 7 maggio un gruppetto di "fuoriusciti" ha anticipato la gita sociale con una puntata nella bellissima valle francese di Averole, ricca di ghiacciai.
Saputo che il passo del Moncenisio era aperto, Marco Tessera, Federico Spalla, Gianvincenzo Fracastoro e Antonio De la Pierre (con il fido spinone-drahthaar "Milla") hanno puntato direttamente su Bessans, da dove inizia la stradina asfaltata che porta poco sotto il rifugio di Averole (quota di partenza piazzale sterrato a circa 2.000 m).
Mezz'ora di sci a spalle, poi raggiunto il torrente abbiamo messo gli sci per affrontare con pelli e coltelli un ripido canale, che immette nell'ampio e pianeggiante vallone superiore; lasciando sulla sinistra il colle di Arnas, con un ampio semicerchio si risalgono i bellissimi pendii del ghiacciaio di Arnas e con un'altra svolta si arriva alla cima nevosa a quota 3.350 ca.; pochi scialpinisti, quasi tutti francesi, scesi tutti prima di noi lasciandoci così il tempo di scavare in vetta una "tana" per proteggerci dal vento.
Discesa con neve recente appena crostosa, poi primaverile un po' lenta fino al canale finale ben trasformato e al torrente, seguita da pausa ristoratrice sui prati fioriti del rifugio.Itinerario ricco e completo, vista magnifica dalla cima su Bessanese e Ciamarella e a picco sulla testata di due valli di Lanzo: da un lato il Pian della Mussa e il rifugio Gastaldi, dall'altro l Lago della Rossa e la Valle di Viù.
Ottimo ambiente per una prossima gita sociale nel 2012!
