Sabato 1 marzo 2008
I partecipanti alla gita sociale raggiungono il colle del Gran S. Beranrdo, i più dal lato italiano, alcuni da quello svizzero: tutti vengono accolti all'Ospizio con la consueta cordialità. In serata visita al Museo, al Tesoro e dopo una bella proiezione di diapositive, la cena. Poi tutti a dormire.
Domenica 2 marzo 2008
Alle sette del mattino il tempo non promette nulla di buono, c'è nebbia e tormenta. Poco prima delle otto sembra migliorare e si decide di partire. Si infilano gli sci e si discende un centinaio di metri sulla carrozzabile, versante italiano, sino a raggiungere l'attacco della salita al primo colle, il col Fenétre (2698 m). Il tempo appare ora decisamente al bello e si prospetta una giornata magnifica.
Raggiunto il primo colle si tolgono le pelli e con un lungo traverso in discesa ci si porta ai piedi del secondo colle, il col d'Arpallle (2653 m). Raggiuntolo si discende ancora una volta e si traversa per raggiungere il terzo ed ultimo colle, il col du Nevè de la Rousse (2757 m). Qui si possono togliere definitivamente le pelli. Dopo una magnifica sosta al sole si discende la celebre Combe de l'A, con neve splendida nel primo tratto e poi sempre più marcia ed impossibile. Imbocchiamo tuttavia una stradina innevata nel bosco che ci permette di scendere moltoi in basso, sino nei pressi di Vicheres, dove raggiunta la strada carrozzabile togliamo gli sci. Il pulmann ci recupera e ci riporta a St. Remy.